/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omaggio italiano al primo caduto nella guerra Falkland-Malvinas

Omaggio italiano al primo caduto nella guerra Falkland-Malvinas

Il comandante Pedro Giachino era discendente di piemontesi

BUENOS AIRES, 02 maggio 2024, 14:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un'operazione "pulita", possibilmente senza vittime, soprattutto da parte britannica.
    Questi erano gli ordini a cui si attenne il capitano di fregata della Marina Militare Argentina, Pedro Giachino, quando, al comando di una missione di incursori subacquei, sbarcò per primo sul suolo delle isole Falkland-Malvinas il 2 aprile del 1982.
    L'Operazione Rosario si concluse quasi come previsto. Le isole tornarono provvisoriamente in mano argentina senza nessuna vittima tra le forze di difesa britannici presenti, ma a costo tuttavia della vita dello stesso Giachino, rimasto ucciso poco prima della resa del governatore britannico, Rex Hunt.
    Il capitano della Marina, 35 anni, nato a Mar del Plata e discendente di migranti italiani provenienti dal Piemonte, risultò essere in questo modo la prima vittima di una breve ma tragica guerra in cui caddero altri 648 soldati argentini e 255 britannici.
    Nel mese in cui si ricorda l'anniversario dell'inizio del conflitto, la figura di Giachino è stata oggetto di un riconoscimento e di un omaggio da parte di associazioni di ex combattenti italiane ed argentine in cerimonie tenutesi il 26 aprile nel Circolo Italiano di Buenos Aires e nel Museo Storico Militare "Vidotto" di Jesolo.
    Nel corso dell'evento il capitano della Marina argentina è stato insignito di un attestato di benemerenza con medaglia d'oro da parte dell'associazione Croce Reale e un suo ritratto apposto nel museo Vidotto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza