"Da quando è stato costituito, ci
sono stati 6 presidenti maschi, una minoranza che ha esercitato
un'influenza eccessiva. Credo che sia giunto il momento di
restituire il governo alla maggioranza. Il prossimo presidente
dovrà essere una donna e ci impegneremo in tal senso": lo ha
detto Ivan Iacob, segr.gen. nazionale dell'Aupi, al convegno
Ordine Psicologi, che celebra i 35 anni dalla legge istitutiva
della categoria.
"Le nostre battaglie sono principalmente orientate verso il
mondo del lavoro, e abbiamo ottenuto importanti risultati - ha
spiegato - come esenzione Iva per riconoscimento della
specializzazione ex art. 3 delle scuole private, equiparazione,
figura dello psicologo nelle cure primarie con l'emendamento al
decreto Calabria, e riconoscimento della nostra professione
sanitaria, che ci colloca sotto l'ombrello dell' art.32 della
Costituzione. Queste attività hanno generato centinaia di
milioni di euro per gli psicologi, liberi professionisti o
dipendenti".
Sul futuro: "Non possiamo non pensare alla laurea abilitante
- ha osservato Iacob - E' un' opportunità unica, trasformerà
radicalmente la nostra professione. È essenziale svilupparla e
promuovere vere cliniche di psicologia. Le università devono
collaborare con le Aziende Sanitarie per offrire fin dall'inizio
esperienze che consentano agli studenti di apprendere la
professione in modo pratico e artigianale. Si potranno
sviluppare specializzazioni e formare professionisti molto
qualificati, individuando le aree più rilevanti, come
psicotraumatologia, psicologia delle emergenze e
neuropsicologia, non dimenticando la psicologia dell'anziano".
Se le Regioni "stanno lavorando per implementare un fascicolo
sanitario unico, accessibile da ogni parte d'Italia - ha
concluso - anche noi psicologi dovremmo avere la possibilità di
inserire le nostre diagnosi e attività in questo documento.
Assistiamo a un mancato monitoraggio delle nostre prestazioni
per le limitazioni dei sistemi regionali, che non distinguono
tra interventi psicologici e psichiatrici".
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